IA e formazione religiosa: alcune esperienze

L’intelligenza artificiale (IA) sta emergendo come uno strumento innovativo anche nell’ambito della formazione religiosa.

Un esempio significativo proviene dalla Svizzera, dove nella chiesa di San Pietro a Lucerna è stato installato un ologramma di Gesù alimentato da IA, chiamato “Deus in Machina”. Questo progetto sperimentale permette ai fedeli di interagire con una rappresentazione digitale di Gesù, che risponde alle loro domande basandosi sugli insegnamenti del Nuovo Testamento. L’iniziativa ha suscitato reazioni contrastanti: alcuni partecipanti hanno riferito esperienze spirituali positive, mentre altri hanno sollevato preoccupazioni etiche riguardo all’uso dell’IA in contesti religiosi.theguardian.com

In Australia, le scuole cattoliche di Brisbane hanno introdotto “Catholic CoPilot”, un chatbot sviluppato in collaborazione con Microsoft e progettato per allinearsi agli insegnamenti cattolici. Questo strumento assiste gli insegnanti nelle attività quotidiane, come la pianificazione delle lezioni e la valutazione, garantendo che i contenuti siano conformi ai principi della fede cattolica. theaustralian.com.au

In Francia, è stato sviluppato “La CatéGPT”, un’applicazione che utilizza l’IA per rispondere alle domande dei fedeli, attingendo ai documenti del Magistero della Chiesa e alle Sacre Scritture. Questo strumento mira a supportare la catechesi fornendo risposte rapide e accurate alle domande sulla fede. omnesmag.com

Tuttavia, l’uso dell’IA nella catechesi solleva interrogativi etici e teologici. La Santa Sede ha recentemente pubblicato la nota “Antiqua et Nova”, che riflette sulle sfide e le opportunità dell’IA, sottolineando l’importanza di utilizzarla come strumento complementare all’intelligenza umana, senza sostituire le relazioni interpersonali fondamentali nella trasmissione della fede. vatican.va

In Italia, il Centro di Orientamento Pastorale ha avviato riflessioni sull’IA come risorsa nella pastorale, evidenziando la necessità di un approccio equilibrato che valorizzi le potenzialità tecnologiche senza trascurare la dimensione umana ed etica dell’evangelizzazione. centroorientamentopastorale.it

Queste sperimentazioni indicano un crescente interesse nell’integrare l’IA nella formazione religiosa, offrendo opportunità per rendere l’educazione religiosa più accessibile e coinvolgente, pur mantenendo una riflessione critica sull’uso etico e responsabile di tali tecnologie.

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